Collezione: Odinakachi Okoroafor

Odinakachi Okoroafor nasce ad Abia, in Nigeria, nel 1987, dove vive e lavora anche oggi. Sin dalla giovane età si distingue per un precoce talento nel disegno che lo conduce a intraprendere studi artistici, prima in ambito tecnico e poi all’Università di Nigeria a Nsukka, dove ottiene una laurea in Belle Arti. Il suo lavoro si fonda su un equilibrio ricercato tra forma e contenuto: ispirandosi a motivi come i codici a barre e le trame del pizzo, realizza opere meticolose che riflettono sulla condizione del corpo nero nella storia e nella società contemporanea. Le sue composizioni, spesso eseguite su tela con inserti serigrafici e tratti grafici minuziosi, richiamano l’idea del corpo come superficie su cui si inscrivono memorie, cicatrici e stratificazioni culturali.

Dalla prima esposizione nel 2010, il suo percorso ha conosciuto una crescita costante. Tra le principali mostre personali si segnalano Ogadinma (Kutlesa Gallery, Svizzera, 2021), L’equilibrio della sintesi (Milano, 2022) e Children Not Bride (Costa d’Avorio, 2023). Ha inoltre partecipato a numerose collettive internazionali, tra cui 1-54 London, Art X Lagos, Christie’s New York (Say it Loud), e WOPART a Lugano. Le sue opere sono presenti in collezioni pubbliche e private in Europa, Africa, Stati Uniti e Asia, e ha preso parte a residenze e premi di rilievo come il Kunyehia Art Prize e la Rele Gallery Residency. Il lavoro di Okoroafor, intenso e coerente, si inserisce oggi nel panorama globale come uno dei contributi più autentici alla riflessione artistica sulla memoria, sull’identità e sulle dinamiche storiche del presente.